martedì 28 aprile 2020

SC- PESCIOLINO DANCE

Oggi bambini balliamo con la PESCIOLINO DANCE!!


DIPINGIAMO CON LE FORCHETTE

Ciao bambini, oggi ci facciamo prendere da un attacco d'arte e proviamo a dipingere con le forchette.
Che cosa mi serve:
- cartoncino o foglio bianco
- forbici
- tempere
- forchette
Una volta disegnato e ritagliato il pesce da dipingere della forma e della dimensione che volete intingete le forchette nel colore desiderato e le appoggiate sul foglio imprimendo la sagoma.
Adesso se volete potete realizzare a piacere il vostro mare di pesci.


BUON LAVORO! 




Completa le schede seguendo le indicazioni






lunedì 27 aprile 2020

SCHEDE


ADESSO COMPLETA LE SEGUENTI SCHEDE:











La canzone della zanzara


E adesso ascolta la canzone della zanzara e canta con noi...



   



Z....LA ZANZARA


 Ciao bambini. Ecco a voi una nuova storia:

LA ZANZARA CON IL VIOLINO
C'era una volta una zanzara violinista, le piaceva tanto suonare.
Aveva un bel violino piccolino e ci viveva dentro: era la sua casetta.
Il violino aveva le corde con fili d'oro e suonava musica magica.
Quando la zanzara suonava
le stelle rimanevano incantate dalla sua musica.
La sera quando la luna andava a lavorare e il sole andava a letto
tutti gli animali del bosco uscivano dalle loro tane, si vestivano con giacca e
cravatta gli uomini e in abito da sera le donne, e si sedevano sui colorati
funghi e ascoltavano le dolci note del violino incantato.
La zanzara toccava le corde del violino con il suo pungiglione
delicatamente e con dolcezza, suonava tutta la notte e le fate si svegliavano dal sonno con quel suono e i folletti del bosco ballavano e bevevano latte.
Un giorno un topo brutto e molto peloso si mangiò la zanzara in un solo boccone mentre lei suonava il suo violino.
il topo non voleva sentire più la musica della zanzara voleva solo andare a dormire.
Tutti gli animali del bosco rimasero senza la bella musica, erano molto tristi e non uscivano più dalle loro tane.
Ogni sera quando il sole va a dormire e la luna si sveglia la zanzara inizia a suonare col suo piccolo violino magico e il povero topo continua sempre a bere con la sua pancia a cola brodo.



domenica 26 aprile 2020

UNA MACEDONIA PER MAMMA E PAPA'



CON L'AIUTO DI UN ADULTO PREPARA LA MACEDONIA DI FRUTTA SEGUENDO LE INDICAZIONI:



Che cosa mi serve?
- Kiwi
-Mele
-Banane
-Arance
-Zucchero

1.Lavare e tagliare tutta la frutta a pezzettini,tranne le arance
2.Mettere la frutta in una ciotola ed aggiungere un cucchiaio di zucchero
3.Spremere le arance ed aggiungere la spremuta alla frutta. Mescolare con cura

Buon divertimento e Buon Appetito!

SCHEDE

ADESSO COMPLETA LE SEGUENTI SCHEDE:









COSTRUIAMO IL NOSTRO BRUCOMAISAZIO



Che cosa mi serve?

- cartoncino colorato (o qualsiasi cartoncino di recupero colorato da voi                con i pastelli )
- pennarelli
- colla e forbici

1.Scegliete un cartoncino del colore che preferite e ritagliate alcune strisce di circa 2cm
2.Piegate la striscia formando un cerchio fissando le estremità con la colla. Proseguite allo stesso modo mettendo i cerchi uno dentro l'altro formando una lunga catena
3.Tagliate una striscia di circa 3cm e piegatela formando un cerchio. Usatelo per fare la testa del bruco decorandola con antenne, occhi, naso e bocca come più vi piace
   

FR - A TUTTA FRUTTA



CIAO BAMBINI.
UNA NUOVA ATTIVITA' CON UN NUOVO AMICO:
IL BRUCO MAISAZIO.
Buona visione e ascoltate bene...


UNA VIOLA AL POLO NORD video







CLICCA SUL VIDEO E ASCOLTA LA LEGGENDA. BUON ASCOLTO!!!



https://drive.google.com/file/d/1kIK-vCKOtQK3VHxY91kcDAHTesz2A_dQ/view?usp=sharing

INCOLLIAMO...


Ciao bambini. Ecco due attività che vi chiedo di fare:

1- Dopo aver ascoltato la leggenda della viola raccontata dalla maestra e dai genitori provate a disegnare su un fogli A4 il momento che più vi è piaciuto.

2- Completa con tanti pezzettini di carta colorata la viola preparata: viola per i petali, verde scuro per lo stelo e la foglia cuoriforme, giallo per il calice.








"UNA VIOLA AL POLO NORD"

UNA VIOLA AL POLO NORD

Una mattina papà orso, un orso del Polo Nord,  sentì nell'aria uno strano odore.

I suoi cuccioli orsacchiotti cercarono di capire da dove arrivava quel  profumo e dopo un po’ trovarono una VIOLA che tremava di freddo ma continuava a profumare l’aria.

Gli orsacchiotti chiamarono i genitori.
 Papà orso disse; “ Secondo me non è un pesce” e mamma orsa aggiunse; “no , no, e neanche un uccello”.

In poco tempo in tutto il Polo Nord si parlava di un piccolo e strano essere profumato, di colore viola, che aveva una sola gamba tremante (lo stelo) e non si muoveva.
Molti animali vennero a vedere la viola e ad annusare il suo profumo: trichechi e foche,

 ma anche renne e buoi muschiati,



 


volpi e lupi.




“Come ha fatto questa viola ad arrivare proprio qui?” chiese una foca. Nessuno sapeva rispondere.
Durante la notte si sentì in tutto il Polo uno strano scricchiolio e il ghiaccio iniziò a spaccarsi in più punti mentre la viola si sforzava di profumare sempre di più.

La mattina dopo gli animali trovarono la viola appassita, piegata sul suo stelo ma il suo sforzo non era stato inutile: attorno a lei non c’era più ghiaccio ma un bel prato verde con tanti fiorellini che annunciavano la Primavera.