domenica 26 aprile 2020

"UNA VIOLA AL POLO NORD"

UNA VIOLA AL POLO NORD

Una mattina papà orso, un orso del Polo Nord,  sentì nell'aria uno strano odore.

I suoi cuccioli orsacchiotti cercarono di capire da dove arrivava quel  profumo e dopo un po’ trovarono una VIOLA che tremava di freddo ma continuava a profumare l’aria.

Gli orsacchiotti chiamarono i genitori.
 Papà orso disse; “ Secondo me non è un pesce” e mamma orsa aggiunse; “no , no, e neanche un uccello”.

In poco tempo in tutto il Polo Nord si parlava di un piccolo e strano essere profumato, di colore viola, che aveva una sola gamba tremante (lo stelo) e non si muoveva.
Molti animali vennero a vedere la viola e ad annusare il suo profumo: trichechi e foche,

 ma anche renne e buoi muschiati,



 


volpi e lupi.




“Come ha fatto questa viola ad arrivare proprio qui?” chiese una foca. Nessuno sapeva rispondere.
Durante la notte si sentì in tutto il Polo uno strano scricchiolio e il ghiaccio iniziò a spaccarsi in più punti mentre la viola si sforzava di profumare sempre di più.

La mattina dopo gli animali trovarono la viola appassita, piegata sul suo stelo ma il suo sforzo non era stato inutile: attorno a lei non c’era più ghiaccio ma un bel prato verde con tanti fiorellini che annunciavano la Primavera.


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