UNA VIOLA AL POLO NORD
Una mattina papà orso, un orso del Polo Nord, sentì nell'aria uno strano odore.
I suoi cuccioli orsacchiotti cercarono di capire da dove
arrivava quel profumo e dopo un po’
trovarono una VIOLA che tremava di freddo ma continuava a profumare l’aria.
Gli orsacchiotti chiamarono i genitori.
Papà orso disse; “
Secondo me non è un pesce” e mamma orsa aggiunse; “no , no, e neanche un
uccello”.
In poco tempo in tutto il Polo Nord si parlava di un piccolo
e strano essere profumato, di colore viola, che aveva una sola gamba tremante
(lo stelo) e non si muoveva.
Molti animali vennero a vedere la viola e ad annusare il suo
profumo: trichechi e foche,
ma anche renne e buoi muschiati,
volpi e lupi.
“Come ha fatto questa viola ad arrivare proprio qui?” chiese
una foca. Nessuno sapeva rispondere.
Durante la notte si sentì in tutto il Polo uno strano
scricchiolio e il ghiaccio iniziò a spaccarsi in più punti mentre la viola si
sforzava di profumare sempre di più.
La mattina dopo gli animali trovarono la viola appassita,
piegata sul suo stelo ma il suo sforzo non era stato inutile: attorno a lei non
c’era più ghiaccio ma un bel prato verde con tanti fiorellini che annunciavano
la Primavera.
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